Sabato Horror: Neon Demon






Paese di produzione Francia, Stati Uniti d'America, Danimarca
Anno 2016
Durata 118 min
Genere orrore, thriller
Regia Nicolas Winding Refn
Soggetto Nicolas Winding Refn








Interpreti e personaggi
Elle Fanning: Jesse
Jena Malone: Ruby
Bella Heathcote: Gigi
Abbey Lee: Sarah
Karl Glusman: Dean
Desmond Harrington: Jack McCarther
Christina Hendricks: Roberta Hoffman
Keanu Reeves: Hank
Charles Baker: Mikey
Alessandro Nivola: Robert Sarno
Jamie Clayton: direttrice casting

Trama
Quando l'aspirante modella Jesse si trasferisce a Los Angeles, la sua giovinezza e vitalità vengono fagocitate da un gruppo di donne ossessionate dalla bellezza e disposte ad usare ogni mezzo per prenderle ciò che ha.

Trailer


Opinione

OSCENO!

Mi spiace ma è un film assolutamente noioso, banale e che non ha nulla di horror.
Non so cosa avessero in mente, ma non trasmette nulla a chi lo guarda.
La trama mi incuriosiva: un horror nel mondo della moda sembrava qualcosa di interessante e nuovo, con il pizzico di curiosità rappresentato da una nuova ragazza che entra in questo ambiente che (si sa) non perdona.

Invece due ore di rotture di balle
Trama inesistente.
Una fotografia pressante e seccante (che forse voleva essere un punto forte, ma si rivela l'ennesimo motivo per sbattere la testa al muro).
Personaggi piatti, banali, stereotipati.
Insomma: non si salva NULLA.
Non guardatelo!

Vi racconto la storia
La protagonista è una ragazzina di sedici anni, rimasta orfana, che decide di diventare una modella per poter guadagnare dei soldi a Los Angeles.
E già qui uno si fa due domande: ha già lavorato? E' sveglia, per cavarsela in questa metropoli?
NO!
E' una patata! (e sono buona)
Ovviamente lei è bella-bellissima, una cosa che paralizza chiunque la trovi davanti e li fa innamorare di lei all'istante, portandola dal nulla all'attenzione di fotografi che non esitano a volerla.
Totalmente ingenua e vergine (in ogni senso), che fa venire quasi il nervoso a vederla muoversi in questo mondo come se galleggiasse sopra a tutto il resto, come se la "sporcizia" non la toccasse.
Realismo pari a zero.

E (di nuovo) ovviamente si troverà in mezzo a delle modelle con la data di scadenza quasi arrivata, che sentendo il ticchettio avvicinarsi e non potendo impedire l'età di avanzare (nonostante sempre maggiori ritocchi estetici) diventano super gelose di questa ragazzina, che non si è ancora accorta di quando possano essere serpi quelli di quel mondo e non mette in dubbio niente di queste donne.

Già dalla prima scena si capisce che Ruby, una truccatrice, diventa amica di Jesse solo per potersela fare (è lampante!). Mentre Gigi e Sarah (le due "amiche al silicone") ogni tanto compaiono attorno a lei e non possono fare a meno di sfotterla, facendo le superstar grandi e vissute, quando ormai nessuno se le caga più.
In un mondo di corpi copia-incolla, tutti che cercano la perfezione in ogni modo, la lotta è spietata.
Ma Jesse è oltre tutto questo, per lei non esiste, lei è "la perfezione" e quindi non si pone il minimo problema riguardo a nulla.

Sarà solo verso la metà del film che, come per uno schiocco di dita, la nostra Jesse si sveglia e passa da timida campagnola, a modella che se la tira, con tanto di "loro vogliono essere me".
Ma è una fase, perché torna lobotomizzata la scena dopo.

Non poteva mancare il lato brutale maschile, rappresentato dal proprietario del motel dove vive Jess (un Keanu Reeves molto triste e piatto, in questa veste da padrone di casa che si sbatte le ragazzine). A contrapporsi a lui un bravo ragazzo, che non batte ciglio quando alla prima uscita lei si tira indietro perché non se la sente di baciarlo (timida ed impacciatissima, ricordate?), anzi, le continua a stare intorno, premuroso e gentile, pagandole i debiti ed aiutandola...fino a quando lei si rende conto di essere irresistibile e lo scarica in modo orribile.

Per chiudere il tutto?
Jesse scappa a casa di Ruby per poter rilassarsi (capendo che del padrone di casa "forse" non può fidarsi), ma lei ci prova arrivando quasi allo stupro e rimanendo scioccata quando lei la rifiuta.
Lo vede come un qualcosa di inaccettabile e inizia a perdere il cervello (del tipo "nessuno può dirmi di no").
C'è anche una scena (fatta malissimo!) dove Ruby, che fa la truccatrice anche in un obitorio, si immagina la donna stesa sul tavolo come Jesse e se la scopa.
Cambia scena e Jesse viene attaccata da una delle due "amiche al silicone" che la rincorre con un coltello per ammazzarla, ma finisce nel nulla. (Scena inutile)

Per finire con le tre donne che la portano sul bordo di una piscina vuota e la spingono giù, uccidendola (prevedibilissimo, dal primo istante in cui si vede la piscina).
Poi le siliconate scopano in doccia mentre si levano il sangue di dosso mentre Ruby fa il bagno nel sangue di Jesse. (Il senso di tutto ciò? Non ne ho idea)

Stacco e si riparte con un servizio fotografico, dove una delle due modelle (una delle siliconate) impazzisce, scappa piangendo e volendo "tirar fuori Jesse", così vomita un occhio intero e poi si pianta delle forbici nello stomaco, il tutto sotto lo sguardo di un'altra modella che resta impassibile...anzi! Prende l'occhio e se lo mangia, prima di tornare sul set.
Paura? Disgusto?
Per niente!
Solo schifo per aver perso tempo con questo obbrobrio.

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