Consiglio del Giorno: Ultimo Accesso Alle..., di Silvia Devitofrancesco






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Trama:
L’avvento dei social network ha rivoluzionato le esistenze umane. Quanto incidono sul nostro modo di essere e di rapportarci con gli altri? La verità è una sola: non si riesce a vivere disconnessi. Si avverte costantemente il bisogno di comunicare con l'esterno, d'informare i propri contatti, di sentirsi parte di un gruppo. Scopo di questo libretto è mostrare in maniera ironica – attraverso dodici immaginarie conversazioni su Whatsapp – quanto la nostra esistenza sia sempre più legata al virtuale. Un’opera dallo stile semplice e ironico nella quale l’autrice accompagna il lettore in un viaggio attraverso i meandri dell’universo denominato “Whatsapp”, quasi sfidandolo a riconoscersi in espressioni e situazioni tipiche. Completa il testo un simpatico test del quale protagonista è il lettore.


L'Autrice:
Silvia Devitofrancesco, classe 1990, è nata a Bari, dove vive tuttora. Ha conseguito la maturità classica e successivamente la Laurea triennale in Lettere (Curriculum "Editoria e giornalismo") ed è autrice del romanzo "Lo specchio del tempo".
Contatti: Blog: www.ragazzainrosso.wordpress.com
               Twitter: @ragazzainrosso


Estratto:
"Se con Facebook tutti erano stati colpiti dalla sindrome visualizzato alle…, con Whatsapp la sindrome è ancor più grave e deleteria. Bravi, avete colto il nocciolo della questione. È tutta una questione di ultimo accesso alle… Una tragedia, un morbo pericoloso più dell'influenza aviaria, un'entità misteriosa sulla quale i filosofi del nostro tempo si stanno interrogando e alla quale verrà dedicato uno speciale di Superquark. Perché il soggetto x, pur essendosi collegato, non ha contattato il soggetto y? Le risposte a questa domanda sono molteplici e vanno dal vittimismo cosmico: “X mi odia”,“X preferisce altri a me” e “X parla con altre persone, ignorando me”, alle ipotesi più suggestive: “Si è verificata l'apocalisse ed io non ne sono al corrente” oppure “È iniziata la Terza Guerra Mondiale e x è stato chiamato al fronte tramite messaggio vocale”, fino a “X è asociale”, “Io contatto ogni giorno tutti i miei amici whatsappini” e “Io dispenso cuoricini e faccine sorridenti, poiché credo nei rapporti interpersonali”.

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