Scopriamo meglio: Sleeping Beauties - Personaggi (prima parte)

 
Ho pensato tanto a chi mettere e come parlarvene, ma erano così tanti (perché lo sapete Zio Stephen ama ampliare molto le sue storie) che ho pensato fosse meglio dividere in due parti,
più semplice da gestire se mi fossi dilungata.
(Esatto, lo scrivo senza aver programmato nulla ancora. Panico!
Ditemi poi se ho fatto un bel lavoro, mi raccomando)


Per partire, ho deciso di seguire un po' il romanzo e (vagamente) la sua ambientazione, per riunire i vari personaggi (alcuni almeno!) e presentarveli giusto un pochino.

Partiamo dal Penitenziario Femminile dove conosciamo subito una giovane donna, che si è appena svegliata. Un giorno come un altro nel carcere, eppure dopo poche ore tutto verrà sconvolto.
Si chiama Jeanette Sorley, una donna pratica ed intelligente, attraverso di lei conosceremo il carcere dagli occhi delle prigioniere. E' giovane ed un tempo di drogava, ma ormai vuole mettere tutto alle spalle, scontare la pena e uscire per rivedere il figlio che sta crescendo senza di lei, a parte per le poche visite in prigione. Per cosa è dentro? Lo scoprirete leggendo il libro.
Gli sbirri lì dentro sono severi, ma conosceremo presto uno dei peggiori, se non IL peggiore.
Non poteva infatti mancare il lato marcio dell'essere umano, ed uno di questi è rappresentato da Don Peters, una guardia che crede di poter fare il bello ed il cattivo tempo con le prigioniere. Tanto, sono loro a stuzzicarlo e provocarlo. Lo desiderano, quindi perché dovrebbe essere sbagliato quello che fa?
Un personaggio che mi ha irritato profondamente e che mi ha fatto riflettere su quanto certa gente possa essere marcia e non accorgersene minimamente (anche questa una parte molto frequente nei romanzi del Re).
In quella prigione comanda Janice Coates, una donna intelligente e che non si fa mettere i piedi in testa, ma non crudele. Durante il romanzo conosceremo anche sua figlia, Michaela Morgan, giornalista abbastanza famosa che ha cambiato nome per farsi strada in quel mondo. Una delle prime voci a dare notizia di quel virus arrivato dall'Australia fino a lì, di cui non si conosce alcun dettaglio specifico....per le prime ore...
Non sto a parlarvi delle varie detenute e dei vari agenti, perché li conoscerete durante le pagine e scoprirete chi è buono e chi cattivo, e chi a volte mescola le carte.

Ma passiamo ad un altro ambiente, completamente diverso, infatti ci troviamo nascosti dalla città, fra i boschi, in una roulotte dove quattro tossici si stanno quasi riprendendo da una maratona (senza sosta) con vicino una "fabbrica" improvvisata per poterla anche vendere. Lì vive Tru, tossico, spacciatore ed ex pappone, con Tiffany Jones, sua ex "lavoratrice"(/prostituta) che ora divide con lui quel buco e la droga. Insieme a loro un amico di Tru e un medico, che conosceremo più avanti, il dottor Garth Flickinger.
Una mattina qualunque, dove Tiffany si chiede come abbia potuto buttare nel cesso la sua vita, fino a quando qualcuno bussa alla porta e ribalterà la situazione completamente...


Spero di avervi incuriosito con alcuni dettagli su qualche personaggio,
non dimenticate che domani vi parlerò di altri

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